Con gli articoli precedenti, ho proposto un’infarinatura (il campo è molto vasto) delle basi della Medicina Tradizionale Cinese. Da oggi iniziamo ad approfondire tutto ciò che riguarda la Dietetica Tradizionale Cinese, perché tutto ciò che riguarda l’alimentazione è sempre e strettamente collegato a Yin-Yang, Qi, Jing, Cinque Elementi, Legge di Produzione e di Inibizione, Leggi Patologiche.

La Dietetica Tradizionale Cinese

La Dietetica Tradizionale Cinese valorizza l’importanza di alimentarsi tenendo conto della propria costituzione, della propria età e della stagione in corso e, in caso di malattia, di utilizzare gli alimenti dotati di azione terapeutica. La funzione degli alimenti è quella di fornire energia all’individuo. Il cibo accolto nello Stomaco e trasformato dagli organi della digestione è la fonte, insieme all’aria inspirata, delle energie che si formano nell’uomo dopo la nascita. Proprio queste energie provvedono quotidianamente a mantenere in vita l’essere, assicurando, con il supporto delle energie innate, il buon funzionamento dell’organismo.

L’alimentazione è, pertanto, uno dei fondamenti della conservazione della salute e dalla prevenzione delle malattie. La Dietetica Cinese Preventiva si basa sul consumo di alimenti scelti in modo appropriato, in base alla propria costituzione e età, alla stagione in corso e, ultimo ma non meno importante, in accordo con la capacità di “sentire” quale è il fabbisogno qualitativo e quantitativo di cibo del nostro organismo nel momento in cui si consuma il pasto. La Dietetica Cinese Terapeutica utilizza, invece, gli alimenti come medicine; essi vengono prescritti, in base alle loro caratteristiche energetiche di Sapore e Natura, Colore, Forma, ecc… al fine di trattare uno specifico disequilibrio energetico. Esempio: se ci si trova in uno stato di carenza energetica che si manifesta con sintomi di stanchezza, sonnolenza, difficoltà digestive, freddolosità, si ricorrerà a alimenti di Natura Neutra o Tiepida e di Sapore Dolce/Insipido o Dolce/moderato capaci di tonificare l’energia.

L’alimentazione è una delle prime cause interne di malattia e di disequilibrio energetico del nostro organismo, una dieta scorretta ha innumerevoli ragioni, ma quasi sempre è un eccesso in positivo o in negativo. Antichi motti, celebri fra i medici cinesi dicono:
“Occorre curare il malato e non la malattia” e meglio ancora “Curare il malato prima che lo diventi”; “Cura con le medicine, guarisci con i cibi”; “Di cibo ci si può ammalare, ma con il cibo si può anche guarire”… da questi e da tanti altri motti possiamo ricavare che: “Se noi siamo… quello che mangiamo è logico pensare che nel medio e lungo periodo, scegliendo una corretta alimentazione, possiamo modificare profondamente il nostro organismo”. “Attendere che il male si sia dichiarato per rimediarvi, che il disordine si sia insediato per occuparsene, è come attendere di avere sete per scavare un pozzo, attendere la battaglia per forgiare le proprie armi. Non è molto tardi ?” (Huang Di Nei Jing Su Wen – Capitolo II).

Nell’Alimentazione Bioenergetica non si guardano gli alimenti dal punto di vista biochimico e/o calorico, non si studia l’alimento o le combinazioni alimentari da un punto di vista dietetico e tanto meno non ci si sostituisce a diete prescritte da medici specialisti, ma si studia l’impatto ENERGETICO che uno specifico alimento può avere sul nostro organismo una volta che viene ingerito.

Il singolo alimento viene visto come una sorta di “medicinale”, con una sua specifica azione nel nostro organismo, si studia il suo colore (bianco, nero, verde, rosso, giallo), il suo sapore (piccante, salato, acido, amaro, dolce), la sua natura (fredda, fresca, neutra, tiepida, calda), la sua forma, il suo odore, la sua stagionalità, la sua territorialità, il suo Yin o Yang, il suo Qi, il suo Jing; ma si studia anche la combinazione di più alimenti e la loro cottura, il tutto al solo unico fine di portare o mantenere all’interno di un organismo il giusto equilibrio energetico e di conseguenza di salute. Proviamo a pensare quanti cibi in eccesso, quanti fuori stagione consumiamo provocando sconvolgimenti nei nostri equilibri.

In MTC si usa dire:
“Non ci sono diete buone o cattive, ma diete adatte a ogni singola persona”. “Quanto più pura è l’energia che assumiamo dai cibi, più vitale sarà l’impatto energetico del cibo con il nostro corpo”. È opportuno ricordare che, l’alimentazione ha una finalità, quella di nutrire, ma possiede due potenzialità:
• Togliere la salute
• Ripristinarla.

In base a queste due potenzialità si fonda tutto il pensiero della Dietetica Tradizionale Cinese. Nei prossimi articoli inizieremo a parlare di Energie degli Alimenti:

• Forma (xing)
• Tropismo (gui jing)
• Essenza (Jing)
• Natura (qi)
• Sapore (wei)
• Odore (qi wei)
• Tendenza (shan)

Articolo a cura di Marco Mazzini Naturopata esperto in Alimentazione Bioenergetica secondo la Dietetica Tradizionale Cinese

Nota bene: Questo non è articolo medico, le informazioni fornite hanno scopo puramente divulgativo e sono di natura generale; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di altri operatori sanitari abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizioni dei prodotti presenti in questo articolo hanno un fine illustrativo e non consentono di acquisire la necessaria esperienza e manualità per la loro pratica o il loro uso. Se vi sono state prescritte delle cure mediche vi invito a non interromperle né modificarle, perché tutti i suggerimenti che trovate devono essere sempre e comunque confrontati con il parere del vostro medico curante.

( fonte immagine portale wsimag.com )