Il RAVANELLO (o Rapanello) Raphanus sativus appartiene alla Famiglia delle Crucifere (Brassicaceae).

L’origine è orientale Giappone e Cina, dove si consuma anche cotto mentre da noi il suo consumo è più crudo in insalata o pinzimonio.

Del Ravanello si mangiano anche le foglie (non ingiallite e appassite, che determinano anche la freschezza del Ravanello), sia bollite e condite con olio e limone, sia utilizzate con frittate o in zuppe, o anche crocchette con patate, fritte o al forno.

I Ravanelli contengono una buona quantità di Ferro, Fosforo, Calcio.Tra le Vitamine troviamo quelle del gruppo B, Vit. C, Vit. E, acido folico. Buona fonte anche di carotenoidi. Tra le proprietà: diuretici, depurative, antielmintiche (parassiti e vermi), sedative con infusi o decotti per tosse, bronchite, e asma.

Tra le controindicazioni: non ne presenta particolari, ma un consumo eccessivo può causare gonfiore addominale, non adatto in caso di colite, gastrite e calcoli renali.

I GERMOGLI DI RAVANELLO sono una inesauribile fonte di Vit. C, poi Vit B (in particolare la B6), buoni per sali minerali: Potassio, Ferro, Rame, Magnesio, Calcio. Sostengono i Reni, Fegato e Milza. Ottime bruschette con crema spalmabile di germogli di Ravanello.

( Foto fonte www.tomatopiu.com )

Ravanello in Dietetica Tradizionale Cinese  (e MTC):

natura – fresca; sapore – piccante, dolce; tropismo organi –  Polmone, Milza-Pancreas, Stomaco. Muove il Qi verso il basso, purifica il calore, disperde i tan (catarri) calore. Indicato per inappetenza, tosse produttiva con presenza di calore. Controindicata in presenza di diarrea da freddo deficit di Stomaco e Milza-Pancreas

IL DAIKON Raphanus sativus var.longipinnatus appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, o ravanello giapponese, infatti è in Giappone che è molto conosciuto, e in lingua nipponica Daikon vuole dire “grossa radice”.

(Foto fonte www.alimentipedia.it )

In commercio la forma più facile da trovare è il  “aokubi-daikon”, una radice dalla forma tipo una carota bianca, che può essere lunga anche 20-35 cm per 5-10 cm di diametro, un altro tipo di Daikon è il “Sakurajima” più rotondo. Particolarmente ricco di Vit. C, spiccano anche Vit. del gruppo B.

Tra i Sali minerali troviamo in abbondanza: Potassio, Calcio, Sodio, Magnesio e Ferro. E’ ricco anche di antiossidanti.

Visto le sue caratteristiche è molto simile al Ravanello, per cui anche il Daikon può essere consumato sia crudo (specialmente la sommità della radice) in insalate, o cotto (la parte bassa della radice, visto che un sapore più intenso e piccante) per zuppe, minestre e stufati, o anche cotto a vapore.

Noto come bruciagrassi (le sostanze contenute in esso aiutano a metabolizzare i lipidi in eccesso nell’organismo.

Ha buone proprietà, diuretiche, drenanti e depurative delle vie urinarie. Mucolitico, espettorante e antibatterico, infatti è un ottimo alleato contro le infezioni batteriche e per eliminare il catarro. Antianemico, contenendo molta Vit. C, abbinato a alimenti ricchi di Ferro, ne favorisce l’assorbimento.

Molto utile anche in caso di nausea e vomito.

Tra le controindicazioni: è sconsigliato in caso di gastrite e ulcera, infiammazione delle via urinarie (i tiocianati contenuti in esso possono provocare irritazione delle mucose interne), calcoli biliari.

Daikon in Dietetica Tradizionale Cinese (e MTC):

natura – fresca; sapore – piccante, dolce; tropismo organi –  Polmone, Stomaco. Dirige il Qi verso il basso, purifica il calore, disperde i tan (catarri) fuoco in Stomaco e Polmone Indicato per tosse secca e produttiva con calore e tan fuoco di Polmone, nausea e vomito, Controindicata in presenza di diarrea da freddo deficit di Stomaco.

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Buona salute a tutti.

Marco Mazzini Naturopata

(foto copertina a cura di Maria Elisa Rossi Casciaro)

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