Ravioli con ripieno di Scarola, Mela e Uvetta al profumo di Santoreggia Montana

45 minuti

preparazione

vegan

Ingredienti per 4 persone

1 ceppo di Scarola
3 Mele
2 manciate di Uvetta
Un cucchiaino di Santoreggia Montana
Sale marino integrale
Olio extravergine di Oliva (EVO)
Per l’impasto:
3 uova
100gr di Farina di Semola Grano Duro
200gr di Farina Grano Tenero 0

La scarola è un tipo di insalata molto amara e si sposa bene con l’abbinamento di mela e uvetta che  nel momento della cottura rilasciano la parte zuccherina. L’agrodolce per dosato dona sorpresa al gusto e la Santoreggia Montana grazie al suo sapore erbaceo riequilibria il tutto.

Lavare bene la Scarola e tritarla grossolanamente. Sbucciare le due mele eliminare il torso centrale e tagliarle a fettine . Prendere una pentola versare un po’ di olio extravergine aggiungere la scarola e un po’ di sale. Mescolare a fuoco dolce. Dopo 10 minuti aggiungere le fettine di mela, l’uvetta e un po’ di santoreggia montana essiccata. Far cuocere per circa 15 minuti senza far spappolare troppo la mela.
Preparare l’impasto per i ravioli mescolando i due tipi di farina facendo la fontanella al centro e mettere le uova sgusciate e procedere a fare l’impasto.
Tritare il condimento di Scarola, Mele e Uvetta in un robot. Preparare le sfoglie e  allineate su un foglio di pasta il ripieno  ad una distanza di 3 cm circa l’uno dall’altro e coprite con l’altro lembo, pressando attorno al ripieno. Con una rotellina dentata ritagliate i ravioli quadrati di circa 3 cm per lato e premete intorno al ripieno in modo che le due sfoglie siano perfettamente unite. Posizionateli su un vassoio di cartone o una teglia antiaderente spolverata di farina .
Per decorare passate sulla piastra (tipo quella da crepes) le fettine di mela. Una volta cotte salarle un pochino.
Mettere a cuocere i ravioli e scolarli al dente. Farli saltare in una padella con un po’ di olio e Santoreggia Montana. Impiattare mettendo i ravioli al centro del piatto e a lato le fettine di mela grigliate e qualche ciuffo di Scarola.